Linea Gotica (1996)
Linea Gotica viene pubblicato nel 1996, dopo essere stato composto in Val d'Orcia in Toscana. E' un album piuttosto atipico per un gruppo rock; nella maggior parte dei brani è addirittura assente la batteria (ove presente è suonata da Marco Parente), mentre vi è un uso massiccio delle chitarre elettriche distorte. G.L. Ferretti ci guida attraverso i brani con dei commenti riportati nel booklet e descrive i motivi ispiratori dei brani. Tra le canzoni troviamo Cupe Vampe, un'apologia sulla guerra nell'ex Jugoslavia, L'ora delle tentazioni, tratta dalla colonna sonora di "Maciste all'inferno" ed infine E ti vengo a cercare, interpretazione di un motivo di Franco Battiato che tra l'altro compare proprio in questo brano.
Di colpo si fa notte e s'incunea a crudo il freddo
La città trema
Livida trema
Brucia la biblioteca, i libri scritti e ricopiati a mano
Che gli Ebrei Sefarditi portano a Sarajevo in fuga dalla Spagna
S'alzano i roghi al cielo
S'alzano i roghi in cupe vampe
Brucia la biblioteca degli Slavi del Sud, europei dei
Balcani
Bruciano i libri, possibili percorsi, le mappe e le memorie, l'aiuto degli altri
S'alzano i roghi al cielo
S'alzano i roghi in cupe vampe
S'alzano gli occhi al cielo
S'alzano i roghi in cupe vampe
S'alzano gli occhi al cielo
S'alzano i roghi in cupe vampe
S'alzano i roghi al cielo
S'alzano i roghi in cupe vampe
Di colpo si fa notte e s'incunea a crudo il freddo
La città trema
Come creatura...
Cupe vampe, livide stanze
Occhio cecchino, etnico assassino
Alto il sole, sete e sudore
Piena la luna, nessuna fortuna
Ci fotte la guerra che armi non ha
Ci fotte la pace che ammazza qua e là
Ci fottono i preti, i pope e i mullah
L'ONU, la NATO, la civiltà
Bella la vita dentro un catino
Bersaglio mobile di ogni cecchino
Bella la vita a Sarajevo città
Questa è la favola della viltà
Del bisogno d'essere scaldato
D'essere nutrito
Del bisogno nostro di essere
Consolati
Frutto di un'innocenza remota
Imbastardita
Stretta di carne accattivante
Frutto di un'innocenza remota
Imbastardita
Stretta di carne accattivante
Nessuno può permettersi rimpianti
Nessuno può permettersi rimpianti
Nessuno può permettersi rimpianti mai
Che i sogni siano sintomi
Che i sogni siano segni
Sanno i sogni, sanno i sogni, sanno i sogni
Che i sogni siano sintomi
Che i sogni siano segni
Sanno i sogni, sanno i sogni, sanno i sogni che...
Parole sussurrate
Che stanno appiccicate in gola
E possono strozzare, meglio soffiarle
Parole pronunciate
Che stanno conficcate in gola
E possono far male, meglio lasciarle
Parole comandate
Che stanno conficcate in gola
E possono strozzare, meglio sputarle
Come un animale che non sa capire
Guardo il mondo con occhio lineare
Come un animale che non sa cos'è il dolore
Guardo il mondo con occhio lineare
Come un animale che non può capire
Guardo il mondo con occhio lineare
Come un animale nel tempo di morire
Cerco un posto che non si può trovare
Come un animale nel tempo di morire
Mi accontento di un posto in cui sostare
Come un animale nel tempo di morire
Che i sogni siano sintomi
Che i sogni siano segni
Sanno i sogni, sanno i sogni, sanno i sogni
Che i sogni siano sintomi
Che i sogni siano segni
Sanno i sogni, sanno i sogni, sanno i sogni che...
E ti vengo a Cercare (di Franco Battiato)
E ti vengo a cercare
Anche solo per vederti o parlare
Perché ho bisogno della tua presenza
Per capire meglio la mia essenza
Questo sentimento popolare
Nasce da meccaniche divine
Un rapimento mistico e sensuale mi imprigiona a te
Dovrei cambiare l'oggetto dei miei desideri
Non accontentarmi di piccole gioie quotidiane
Fare come l'eremita
Che rinuncia a sé
E ti vengo a cercare
Con la scusa di doverti parlare
Perche mi piace ciò che pensi e che dici
Perche in te vedo le mie radici
Questo secolo oramai alla fine
Saturo di parassiti senza dignità
Mi spinge solo ad essere migliore, con piu volontà
Emanciparmi dall'incubo delle passioni
Cercare il punto al di sopra del bene e del male
Essere un'immagine divina di questa realtà...
E ti vengo a cercare
Perche sto bene con te...
Memoria
Parla
Consolante
Succedono le età
Succedono le età
Meravigliose
E non c'è età assoluta
Altro vi fu e sarà
E quanto in quale forma
Succedono le età
Succedono le età
Meravigliose
E non c'è età assoluta
Altro vi fu e sarà
E quanto in quale forma
Qui la luce si ritrae
L'aria è saturata dell'eco di lamenti
Scorteccio le parole, aride schegge secche avanti al fuoco
E' l'instabilità che ci fa saldi ormai negli sradicamenti quotidiani
Memoria
Parla
Consolante
Succedono le età
Succedono le età
Meravigliose
Aspetta chi ha aspettato
Che sia compiuta l'attesa di chi attende
Non sono strutturato
In modo di poter reggere per molto tempo ancora
Sotto la calma apparente
Di un assordante frastuono
Dissonanze chiassose e confuse
Armonie affannate e sconnesse
Leggere increspature agli orli
Ho dato al mio dolore (Aspetta chi ha aspettato)
La forma di parole abusate (Che sia compiuta l'attesa di chi attende)
Che mi prometto di non pronunciare mai più (Non sono strutturato)
(In modo di poter reggere per molto tempo ancora)
Alimentare catena implacabile
Pause tranquille atte alla digestione
Intransigenze mute
Rabbiose devozioni
Ho dato al mio dolore
La forma di parole abusate
Che mi prometto di non pronunciare mai più
Che mi prometto di non pronunciare mai più
Ho dato al mio dolore
La forma di abusate parole
Lasciando perdere attese ritorni
Ho aperto gli occhi dall'orlo increspato
Ho visto un'alba blu
Ho visto un'alba blu
Ho visto un'alba blu
Ho visto un'alba blu
"Alba la presero in duemila
il dieci ottobre
e la persero in duecento
il due novembre
dell'anno 1944"
Anche la disperazione impone dei doveri
E l'infelicità può essere preziosa
Non si teme il proprio tempo
E' un problema di spazio
Non si teme il proprio tempo
E' un problema di spazio
Geniali dilettanti
In selvaggia parata
Ragioni personali
Una questione privata
Geniali dilettanti
In selvaggia parata
Ragioni personali
Una questione privata
La facoltà di non sentire
La possibilità di non guardare
Il buon senso la logica i fatti le opinioni
Le raccomandazioni
Occorre essere attenti per essere padroni
Di se stessi occorre essere attenti
Luogo della memoria pomeriggio di festa
Giovane umanità antica fiera indigesta
Cielo padano plumbeo denso incantato incredulo
Un canto partigiano al Comandante Diavolo
Non temere il proprio tempo
E' un problema di spazio
Non temere il proprio tempo
E' un problema di spazio
Geniali dilettanti
In selvaggia parata
Ragioni personali
Una questione privata
La facoltà di non sentire
La possibilità di non guardare
Il buon senso la logica i fatti le opinioni
Le raccomandazioni
Occorre essere attenti per essere padroni
Di se stessi occorre essere attenti
La mia piccola patria dietro la Linea Gotica
Sa scegliersi la parte
Occorre essere attenti per essere padroni
Di se stessi occorre essere attenti
Occorre essere attenti occorre essere attenti
e scegliersi la parte dietro la Linea Gotica
Comandante Diavolo Monaco Obbediente
Giovane Staffetta Ribelle Combattente
La mia piccola patria dietro la Linea Gotica
Sa scegliersi la parte...
Mai come ora...
Millenni di Patto, millenni di Legge, millenni di
Osservanza
Millenni di Croce per nuove Alleanze, millenni nel Nome di Dio
Millenni di sangue versato a concime, millenni di imperi e regimi
Millenni di regni di Dio, millenni di Parole Sante
Millenni nel Nome di Dio...
Millenni nel Nome di Dio...
Che non so dire
Quello reale
Generatore
Che pare amare
Ogni ingiustizia
In faccia al sole
Troppi tiranni
In terra e in cielo
Millenni...
Millenni di Patto, millenni di Legge, millenni di
Osservanza
Millenni di Croce per nuove Alleanze, millenni nel Nome di Dio
Millenni di sangue versato a concime, millenni di imperi e regimi
Millenni di regni di Dio, millenni di Parole Sante
Millenni nel Nome di Dio...
Millenni di regni di Dio...
Millennio del
signore, sesto
O secondo
che finisce
O secondo
che avanza
Urlo da lama
Santa Mattanza
Millenni...(non sono timoroso a riguardo di Dio)
Millenni...(è a nostra immagine e somiglianza)
Millenni...(non sono scrupoloso a riguardo di Dio)
Millenni...(è a nostra immagine e somiglianza)
Millenni...(non sono scrupoloso a riguardo di Dio)
Millenni...(è a nostra immagine e somiglia a noi)
Millenni...(millenni...)
Eccola l'ora delle tentazioni
E' questa l'ora delle tentazioni
Il vento il fuoco, una porta che sbatte
Pensieri
Parole
Posso tutto ciò che voglio
Voglio tutto ciò che posso
Rosa una rosa una rosa una rosa
Mistica rosa
Rosa carnosa sfiorisci bel fiore...
Rosa una rosa una rosa una rosa...
Ah...
Oro...
Oro piaceri e paradisi mussulmani...(2x)
Ah...
La casa
La chiesa
A modo e per bene
La casa, la chiesa, a modo e per bene
Campana che suona, la notte che viene
Cattolico decoro, cattolico decoro, cattolico decoro, cattolico decoro
La casa, la chiesa, a modo e per bene
Campana che suona, la notte che viene
Cattolico decoro, cattolico decoro, cattolico decoro, cattolico decoro
La casa, la chiesa, a modo e per bene
Campana che suona, la notte che viene
La luce si spegne...
Scaldano le braccia del peccato
Scaldano il freddo del firmamento
Scaldano le braccia del peccato
Scaldano il freddo del firmamento
Che fredda è la notte
E' fredda la notte, è fredda la notte...
Ah...
Somiglia il mio vedere all'occhio dei cavalli
Cieco da distorsione nell'immediato fronte
docile tranquillo, e temerario e ardito
al giusto carezzevole, necessario contatto
Fondo e pungente ai lati, in connessioni ardite
preda dello sgomento, facile allo spavento
ma docile e tranquillo, e temerario e ardito
al giusto carezzevole, necessario contatto
Ricorda questo incedere il passo dei cavalli,
Pesante travolgente, leggero titubante
Testardo e ribelle, paziente strafottente
Capace di volare, e pronto a incespicare
Docile tranquillo, e temerario e ardito
al giusto carezzevole, necessario contatto
Testardo e ribelle, paziente strafottente
Disposto a stramazzare, se l'occasione vale...
Incombere umorale degli affetti del sangue
Incombere umorale delle idee delle istanze
Insolente promessa sciocca vacua solenne
Di bastare a sé...
Non tornerò mai dov'ero già
Non tornerò mai a prima, mai
Non tornerò mai a prima, mai
Non tornerò mai dov'ero già
Incombere umorale delle idee delle istanze
Incombere umorale degli affetti del sangue
Potessi dirti quello che nemmeno posso scriverti
Esiterei nel farlo...
Oggi è domenica, domani si muore
Oggi mi vesto di seta e candore
Oggi è domenica, domani si muore
Oggi mi vesto di rosso e d'amore
Non tornerò mai dov'ero già
Non tornerò mai a prima, mai
Non tornerò mai a prima, mai
Non tornerò mai dov'ero già
Oggi è domenica, domani si muore
Oggi mi vesto di seta e candore
Oggi è domenica, domani si muore
Oggi mi vesto di rosso e d'amore
Ad onta di ogni strenua decisione o voto contrario
Mi trovo imbarazzato sorpreso ferito
Per un'irata sensazione di peggioramento
Per un'irata sensazione di peggioramento
Di cui non so parlare né so fare domande
Di cui non so parlare né so fare domande